Esame Istologico Dermatologico:
Capire il Referto Dopo l’Asportazione di un Neo Sospetto
Dopo l’asportazione chirurgica di un neo o di una lesione cutanea sospetta, il campione viene inviato in laboratorio per l’esame istologico. L’attesa del referto può essere un momento di grande ansia.
Capire il significato di termini tecnici come “margini liberi” o “Indice di Breslow” è fondamentale per affrontare i risultati con consapevolezza.
I Risultati: Benigno vs. Maligno
Il risultato istologico è la risposta definitiva sulla natura della lesione.
- Lesione Benigna: Il referto confermerà che si tratta di un neo comune, di una cheratosi o dinun’altra lesione non pericolosa. Non sono necessari ulteriori trattamenti.
- Carcinoma (Basocellulare o Spinocellulare): Si conferma un tumore maligno, ma in genere a lenta progressione e con basso rischio di metastasi.
- Melanoma: diagnosi più seria, che richiede immediate decisioni terapeutiche.
I 3 Parametri Cruciali da Verificare nel Referto
Indipendentemente dal tipo di lesione maligna, ci sono tre informazioni chiave che il vostro dermatologo cercherà:
1) Margini di Escissione:
- Cosa Sono: Il tessuto sano che circonda la lesione asportata.
- “Margini Liberi” o “Margini Indenni”. Significa che il chirurgo ha rimosso l’intera lesione e un bordo di tessuto sano intorno, azzerando la probabilità di recidiva locale.
- Se i Margini non sono Liberi: Potrebbe essere necessario un secondo intervento chirurgico per allargare il margine e garantire la completa rimozione delle cellule tumorali.
2) Indice di Breslow (Solo in Caso di Melanoma):
- Cosa Misura: È lo spessore del Melanoma, misurato in millimetri, dalla superficie della pelle al punto più profondo.
- Perché è Cruciale: È il fattore prognostico più importante. Un Melanoma sottile (es. < 0,8 mm) ha una prognosi buona; uno spesso richiede accertamenti aggiuntivi.
3) Ulcerazione e Indice Mitotico:
- Cosa Indicano: L’ulcerazione indica che la pelle sopra il tumore si è rotta, e un alto Indice Mitotico indica che le cellule si stanno moltiplicando velocemente. Entrambi sono indicatori di aggressività che influenzano il percorso terapeutico.
Non cercate di interpretare il referto da soli!
Solo un dermatologo oncologo esperto può leggere i parametri nel contesto della vostra storia clinica e decidere se l’intervento è stato risolutivo o se sono necessari ulteriori accertamenti.
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